Domenica mattina, dopo una lauta colazione e la preparazione delle valigie e del necessario per il viaggio, abbiamo diviso la numerosa truppa tra le due macchine e ci siamo messi in marcia in direzione Co. Clare per andare in un eco-villaggio-ostello-B&B “Boghill” dove i cognati francesi erano stati lo scorso anno.

A metà strada ci siamo fermati per pranzo in un pub e siamo giunti a destinazione nel pomeriggio.

IMG_9740Boghill è una struttura articolata e a basso impatto ambientale immersa in circa 50 acri di terreno, ci sono una struttura principale con la cucina, la sala da pranzo e le camere grandi tipo ostello, poi c’è una struttura con le camere private e più piccole tipo B&B, c’è una sala circolare dove vengono organizzate varie attività e tutto intorno solo natura, silenzio e pace.

Il pomeriggio del nostro arrivo abbiamo esplorato il posto e ci siamo riposati all’aria aperta mentre i bimbi andavano in giro in libertà alla scoperta del luogo.

Dopo una cena a base di pasta piuttosto (s)cotta siamo andati in un pub del paese dove c’era una sessione di musica e balli tradizionali e poi…..tutti a letto!

Nei giorni seguenti abbiamo esplorato la zona e siamo riusciti a fare parecchie cose.

Lunedì siamo andati in un centro equestre poco distante dall’ostello per far fare una passeggiata a cavallo a tutti i bambini (compreso Miche!), mentre Finbar, Pops ed io seguivamo la carovana a piedi e godevamo del paesaggio e della natura.

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I bambini hanno apprezzato molto ed una volta finito il giro sono rimasti ad ammirare tutti i cavalli presenti mentre Martina è riuscita a farsi una cavalcata vera e propria insieme all’istruttrice del centro, un’americana del Texas!

Da lì siamo andati a Doolin sulla costa, da dove abbiamo potuto vedere in lontananza le Cliffs of Moher e dove abbiamo fatto una passeggiata lungo questa spiaggia di rocce molto suggestiva.

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Ci siamo poi fermati in un pub per il pranzo e siamo rientrati all’ostello dove i bambini nel pomeriggio hanno partecipato ad un corso di ceramica e hanno creato con le loro manine tanti bei piccoli Elfi.

Martedì abbiamo deciso di andare a vedere da vicino le Cliffs of Moher ed a passeggiare lungo la scogliera a picco sul mare con un panorama mozzafiato e dei punti lungo il sentiero da lasciare col fiato sospeso.

IMG_9897Queste scogliere sono alte circa 200 metri e sono letteralmente a picco sul mare e per una persona che soffre di vertigini come me non sono proprio una passeggiata rilassante.

Infatti tutti i “grandi” compresa Martina si sono avvicinati al bordo anche sdraiandosi a terra per guardare in giù (e Miche si è così giocato i suoi pantaloni!) mentre io con il resto dei bambini siamo rimasti ben dietro al sicuro col cuore che non ha smesso di battere forte forte finché non sono tornati tutti indietro.

Devo dire che comunque, nonostante le palpitazioni in alcuni momenti, la passeggiata merita davvero.

Poi siamo andati a Leinch, un paesino sul mare dove abbiamo deciso di mangiare il nostro picnic proprio abbarbicati sulle rocce in riva al mare dopo aver splamato di crema solare i bambini anche se, dopo un po’, si è messo a piovere.

Per fortuna la pioggia è passata velocemente e noi ci siamo dirottati sul parco giochi lì di fronte dove i bambini hanno avuto un bel po’ da fare.

Mercoledì mattina con Pops abbiamo accompagnato Michelangelo, Martina e Michela alla stazione dei pulmann a Galway per tornare a Dublino e per trascorrere due giorni nella capitale prima di rientrare in Italia. Al momento dei saluti ci è quasi scappata la lacrimuccia perché, come sempre, gli arrivederci sono difficili da affrontare e perché siamo stati così bene insieme che non avremmo voluto che il tempo fosse volato così in fretta.

Una volta rientrati a Boghill abbiamo preso parte ad un workshop di cob building, una tecnica di costruzione con argilla e paglia. Ci siamo divertiti un mondo a saltare sopra queste montagnette di argilla e sabbia per poterle mischiare ben bene alla paglia fino ad una giusta consistenza, preparare poi dei simil-mattoni e letteralmente scaraventarli sul muro in costruzione per poi schiacciarli bene con un apposito attrezzo-bastoncino e farli diventare un tutt’uno con la costruzione già esistente.

Un’esperienza interessante che ha divertito tanto soprattutto i bambini anche se di certo per costruire una casa ci vuole un bel po’ di tempo! Alla fine eravamo tutti belli pastrocchiati di argilla (ci sono stati anche degli “attentati”!) e pronti per una doccia prima ed un buon pranzo subito dopo.

Il pomeriggio poi siamo andati tutti a casa di John, uno dei proprietari, che abita lì vicino e ha un laboratorio dove costruisce, per hobby e per passione e con materiali riciclati, strumenti a corda. È stato decisamente interessante vedere le varie fasi del processo e poi tutti gli strumenti finiti.

Giovedì, mentre Finbar e Sabrina (la moglie che nel frattempo ieri ci ha raggiunti da Parigi) sono andati in un paese vicino per comprare un violino, noi abbiamo caricato tutti i bambini in macchina e siamo andati a Ballyvaughan a vedere i Birds of Prey (ovvero gli uccelli rapaci) in un centro dove tengono questi uccelli (molti li curano dopo averli trovati feriti) e dove fanno delle dimostrazioni al pubblico anche con lo scopo di sensibilizzazione.

I bambini sono rimasti affascinati e sono riusciti anche a prendere parte alla dimostrazione e a venire in contatto direttamente con queste creature.

Abbiamo fatto poi un giro attorno alle diverse voliere per ammirare le diverse specie di rapaci e poi ci siamo diretti verso un “Farm shop” che si trova all’interno di questo centro dove vendono prodotti alimentari locali e dove c’è anche un caseificio. Ci siamo ovviamente fatti tentare ed abbiamo fatto alcuni acquisti tra cui due belle “formette” di formaggio, uno affumicato ed uno con ortica ed aglio.

Ci siamo rimessi poi sulla strada del rientro ma ci siamo fermati per andare ad ammirare una tomba megalitica a Poulnabrone costruita nel quarto millennio prima di Cristo.

IMGP8860Un posto davvero irreale con la bellezza e la meastosità di questa zona dell’Irlanda chiamata Burren dove la natura è così incredibile, quasi lunare, ma dove la sua “forza” si fa sentire e soprattutto vedere.

Al rientro a Boghill i bambini hanno potuto dipingere le loro creazioni di ceramica ormai asciutte e pronte per essere decorate e poi hanno giocato un po’ nel giardino prima di accomodarci a tavola per un’altra gustosa cena vegetariana come da prassi qui all’ostello.

Venerdì siamo andati a visitare la Burren Smokehouse dove viene affumicato il salmone locale. Ci hanno fatto vedere un filmato dove viene spiegato tutto il processo di lavorazione poi ci hanno dato degli assaggi dei loro diversi prodotti ed ovviamente siamo usciti con un bottino di salmone affumicato di diversi tipi.

IMGP8890Poi siamo andati a fare una passeggiata per ammirare nuovamente questo paesaggio tipico del Burren.

Pops, Finbar ed i quattro bimbi grandi sono andati avanti mentre io e Sabrina siamo rimaste indietro chiacchierando e seguendo il passo del piccolo C tanto che, ad un certo punto, abbiamo deciso di fare una pausa e poi ci siamo avviate nuovamente alle macchine dove, dopo un po’, ci hanno raggiunto anche gli altri.

Siamo rientrati per pranzo a Boghill e poi nel pomeriggio noi cinque ci siamo riavviati verso casa mentre loro sono rimasti per trascorrere ancora un paio di giorni in questo luogo immerso nella pace e nel silenzio.